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progetto LIFE GREEN4BLUE

area di progetto
40.790 ha
canali coinvolti
620 km
budget complessivo
2.414.299 €
finanziamento UE
1.327.303 €
durata prevista 
6 anni (2019-25)

LIFE è lo strumento finanziario di sostegno alla politica ambientale dell’Unione Europea nato nel 1992, che mira a cofinanziare azioni nell’ambito della conservazione della natura (LIFE-Natura e biodiversità), in altri settori ambientali (LIFE Ambiente) e specifiche azioni sull’ambiente fuori dall’UE (LIFE Paesi Terzi). 

Il Consorzio della Bonifica Renana è ente capofila del progetto "LIFE GREEN4BLUE: GREENing the BLUE canals infrastructure of Reno basin to enhance ecosystem connectivity and services" (LIFE 18 NAT/IT/000946), risultato vincitore del bando europeo LIFE 2018, settore LIFE-Natura e biodiversità.

il contesto

In Europa il 60% delle specie protette e il 77% degli habitat sono ritenuti in uno stato di conservazione non favorevole: i cambiamenti climatici, le trasformazioni del territorio, l’uso intensivo delle acque e del suolo e il loro inquinamento, la diffusione di specie faunistiche aliene, sono tra le cause che hanno contribuito maggiormente alla degradazione degli habitat, riducendone il tasso di biodiversità e la capacità di fornire i tradizionali servizi ecosistemici.

Nei territori caratterizzati dall’impoverimento delle componenti naturali perché destinati prevalentemente all’uso agricolo o pervasi da una diffusa urbanizzazione, i canali artificiali contribuiscono in modo significativo alla conservazione della biodiversità vegetale, offrendo rifugio a molteplici specie e divenendo un importante elemento di supporto alla rete dei corridoi ecologici e di connessione diretta tra diverse aree naturali.

il progetto

In questo quadro si inserisce il progetto LIFE GREEN4BLUE, che mira alla valorizzazione dei canali di bonifica quali infrastrutture verdi-blu per la connessione delle aree naturali del territorio (Rete Natura 2000), attraverso una gestione innovativa che integri:

  • sicurezza idraulica
  • supporto alla biodiversità locale
  • lotta alle specie alloctone invasive
  • tutela del paesaggio

l'area di intervento

L’area di intervento del progetto è caratterizzata dalla chiusura di bacino del sistema idrografico del fiume Reno, porzione di pianura particolarmente critica per la sicurezza idraulica, dal momento che tre quarti del territorio scola meccanicamente.

Limitato alla parte nord-est del comprensorio gestito direttamente dal Consorzio, il progetto interessa, a diversi livelli di intervento, 620 km di canali ed una superficie totale di 40.790 ha, di cui il 21% facente parte della Rete Natura 2000. Dei 5 siti Natura 2000 coinvolti, solo 2 sono totalmente inclusi nell’area target.

i risultati attesi

 
  • incremento della funzione di corridoi ecologici dei canali, a supporto della biodiversità e della connessione fra le aree umide della Rete Natura 2000
  • miglioramento dei servizi ecosistemici offerti dagli ambienti umidi di pianura, aumentandone la capacità di resilienza ed il valore intrinseco
  • miglioramento della qualità delle acque, grazie a processi di fitodepurazione, disponibilità di piante acquatiche autoctone allevate stabilmente in vivaio e sviluppo di nuove superfici di habitat protetti
  • riduzione notevole della densità di popolazione di specie alloctone invasive, come Myocastor coypus (nutria) e Procambarus clarkii (gambero rosso della Luisiana)
  • coinvolgimento diretto della popolazione mediante la creazione di un processo partecipato
  • condivisone dell'importanza di includere la protezione dell'ambiente nelle politiche di gestione del territorio 

La Bonifica Renana, al termine del periodo di interventi previsto in LIFE GREEN4BLUE, adotterà il sistema integrato di gestione del suolo e delle acque sviluppato durante il progetto per gestire il suo territorio naturale, senza risorse aggiuntive rispetto a quelle già in suo possesso.

La replicabilità delle attività su nuovi tratti di canali della rete consortile e la condivisione delle strategie operative di intervento con altre autorità di gestione della risorsa idrica, saranno adottate in associazione alla diffusione pubblica degli esiti della sperimentazione e alla valorizzazione dei risultati ottenuti.

il ruolo dei partner

Consorzio della Bonifica Renana (beneficiario coordinatore): responsabile della supervisione e della collaborazione con i partner nelle diverse attività di progetto e della gestione delle azioni che interessano direttamente i canali consortili.                        

Alma Mater Studiorum Università di Bologna (beneficiario associato): DIMEVET (Dip. Scienze Mediche Veterinarie) e DISTAL (Dip. Scienze e Tecnologie Agro-alimentari) sono responsabili delle analisi di flora, fauna e qualità delle acque e della sperimentazione veterinaria per il controllo delle specie alloctone invasive.                           

Legambiente Emilia-Romagna (beneficiario associato): responsabile del piano di comunicazione inerente le attività e gli obiettivi del progetto e della creazione di un processo partecipato finalizzato al coinvolgimento della comunità.                                                                                                                                   

 

per saperne di più

 

 

 

 
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Risultato
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