L’etá napoleonica
Il periodo napoleonico fu molto importante, perché avvió la riorganizzazione indispensabile per la soluzione dei problemi idraulici del territorio. In primo luogo, le legazioni pontificie furono soppresse e furono create le province. Bologna, insieme a Ferrara e Ravenna divennero province.
La Sacra Congregazione delle Acque veniva sostituita dal Magistrato delle Acque che assumeva in proprio l'onere della costruzione e manutenzione dei fiumi e torrenti arginati. La provincia di Bologna veniva suddivisa in 6 circondari idraulici e precisamente:
- Circondario - Cavamento Palata - fra il confine occidentale della provincia di Bologna ed il torrente Samoggia
- Circondario - Dosolo - fra il torrente Samoggia ed il fiume Reno
- Circondario - Riolo e Calcarata - fra il fiume Reno ed il Canale Navile
- Circondario - Canale della Botte - fra il Canale Navile, il vecchio alveo dell'Idice
- Circondario - Saiarino e area compresa fra Idice e Quaderna
- Circondario - Garda e Menata, fra il Quaderna ed il Sillaro
In ogni circondario era istituito il Consorzio dei proprietari degli immobili che aveva il compito di manutenzione del reticolo idraulico minore e di riparto delle spese sostenute tra gli stessi proprietari. Ogni consorzio esprimeva una propria rappresentanza politica nella Delegazione.
- Notizie storiche e statistiche intorno ai consorzi di scolo della Provincia di Bologna di Giovanni Veronesi (I ed.1874, ristampa 1929)
- Allegato - Carta topografica della pianura bolognese (1874)
- Regolamento napoleonico per la custodia dei fiumi (1806)
- Il Reno e l'Idice nelle decisioni napoleoniche di Giuseppe Andalò (1969)