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Adduzione da C.E.R. al territorio in sinistra Reno 

                               

Una visione di sistema e attenta al risparmio idrico: questo l'approccio che ha caratterizzato la progettazione della Bonifica Renana per adeguare la disponibilità idrica bolognese alle attuali condizioni di cambiamento climatico e aumentare la capacità di resilienza del territorio. 

"Una visione d'insieme sulla risorsa idrica, in linea con le strategie europee e nazionali e le priorità sociali emergenti, che - secondo il presidente del Consorzio - è stata riconosciuta dal finanziamento nazionale per la razionalizzazione e il recupero di ogni disponibilità idrica nel bacino del Reno."

L'intervento oggetto di finanziamento consiste nel completamento del progetto "Tubone", tramite il prolungamento del condotto di adduzione primaria dal C.E.R. finalizzato all’alimentazione del sistema idrico dell’alta pianura bolognese in sinistra del fiume Reno. 

Il progetto della Renana si è classificato al primo posto nella graduatoria nazionale di finanziamento del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nell'ambito del PSRN 2014-2020, misura 4 - sottomisura 4.3 - tipologia di operazione 4.3.1 "investimenti in infrastrutture irrigue", raggiungendo una particolare premialità per la quota di risparmio idrico connessa alla realizzazione dell'opera. 

Finalità dell'intervento

Il completamento del "Tubone" permetterà di portare acqua di superficie proveniente dal Po, tramite il C.E.R., verso la sinistra Reno e verso quei distretti in destra che oggi dipendono esclusivamente dalla fonte Reno. Inoltre l’uso di distribuzione irrigua tramite tubazioni permetterà di ridurre le perdite e di conseguenza i prelievi alle fonti. La ricaduta di potenzialità idrica riguarda aree già incluse nel Piano di Classifica, per cui non ci sarà aumento della superficie irrigua. 

La nuova disponibilità idrica in sinistra Reno, sarà resa disponibile per le aree produttive agricole coinvolte, nelle quali si realizzano 4 produzioni DOP e IGP.

Descrizione 

Il progetto si colloca nella pianura nord della città di Bologna e prevede un insieme di opere dislocate nei comuni di Castel Maggiore, Calderara di Reno, Bentivoglio e Bologna.  

L'intervento prevalente è localizzato a Castel Maggiore e riguarda la posa interrata del sistema di condotte e la realizzazione del tratto aereo, con condotta posata su ponte reticolare sul fiume Reno. Il progetto prevede anche alcuni interventi di completamento che riguardano il sistema di condotte realizzato ex novo e le infrastrutture irrigue già esistenti. 

Benefici ambientali previsti

  • Riduzione del prelievo di acqua non rinnovabile da falda, tramite pozzi, con conseguente diminuzione del fattore principale che causa la subsidenza, fenomeno che, nella pianura a sinistra del Reno, vede una delle sue massime espressioni regionali;
  • Restituzione idrica contestuale al reticolo dei corsi d'acqua naturali per D.M.V. (Deflusso Minimo Vitale) e per esternalità urbane turistico-ricreative;
  • Maggiore disponibilità idrica al reticolo dei corsi d'acqua naturali, a servizio degli ecosistemi delle frange golenali e delle aree umide SIC-ZPS. 

il progetto in sintesi

 
Titolo: P.0356/P "Prolungamento del condotto di adduzione primaria dal C.E.R. finalizzato all'alimentazione del sistema idrico dell'alta pianura bolognese, in sinistra del fiume Reno"
Importo:  € 11.788.000
Tempistiche: consegna dei lavori 15/07/2020; fine lavori 31/10/2022 (attualmente in corso collaudo tecnico-amministrativo)
Nuovo ponte ciclopedonale sul Reno: 380 metri 
Nuove condotte interrate per la distribuzione irrigua: 4,5 chilometri
Disponibilità idrica aggiuntiva al territorio in sinistra Reno: circa 1 metro cubo/secondo
 
 
 
 

Realizzazione ponte sul Reno 

Posa condotta idrica 

Termine dei lavori 

Approfondimenti

 

 

 

Risultato
  • 4
(2 valutazioni)