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Accordo IDAR: cosa cambia per il nodo idraulico bolognese
notizia pubblicata in data : giovedì 22 novembre 2018
Accordo IDAR: cosa cambia per il nodo idraulico bolognese

Il Consorzio della Bonifica Renana, grazie ad una rete di 2.000 km di canali e 26 impianti idrovori si occupa della raccolta e dell’allontanamento delle acque di pioggia nella pianura bolognese, tutelando il territorio dal rischio idraulico.

 

Inoltre, attraverso 1.455 di canali e condotte, distribuisce ogni anno mediamente 70 milioni di metri cubi di acqua di superficie per usi irrigui e produttivi. Queste funzioni sono svolte con un’attenzione specifica per la sostenibilità ambientale del bilancio idrico complessivo.

 

L’accordo sperimentale per il recupero di acque reflue in uscita dall’IDAR (Impianto di Depurazione della Acque Reflue), consente al Consorzio di veicolare, tramite proprio impianto di sollevamento e condotta tubata in pressione, un potenziale oscillante tra i 300 e i 630 litri al secondo dal depuratore di Bologna al nodo idraulico del Savena Abbandonato. Nei 7 mesi (da aprile ad ottobre) tra primavera ed estate, si tratta di un volume teorico variabile tra i 5,7 e gli 11,4 milioni di metri cubi d’acqua.

 

Da lì, questo potenziale idrico, verrà utilizzato per il mantenimento di una portata di base idonea nel Savena Abbandonato e per l’alimentazione dell’impianto Dozza e della rete di canali e condotte irrigue serviti da tale corso d’acqua, oltre che gli altri usi idrici concessionati.

 

“Grazie a questa nuova disponibilità idrica, a servizio dell’area nord-est della prima pianura bolognese, e alla flessibilità del sistema - sottolinea Giovanni Tamburini, presidente del Consorzio - la Bonifica Renana può evitare di prelevale acqua dalla propria opera di presa cittadina RENO75, lasciando tale portata a disposizione del sistema idraulico Aposa-Moline-Navile (derivato del Canale di Reno) che nel tratto urbano fino a Corticella accusa le principali criticità durante la stagione estiva”.


Considerando che nella prossima primavera partiranno gli interventi della Bonifica Renana per il ripristino della funzionalità idraulica del Navile nei primi 4 chilometri del tratto urbano del canale, la riallocazione a monte di questi volumi idrici consentirà un miglioramento ambientale complessivo del nodo idraulico bolognese.
 

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Relazione tecnica presidente Bonifica Renana Accordo di programma IDAR 2018: cosa cambia per il nodo idraulico di Bologna? Formato pdf Scarica il documento - formato pdf - 733 Kb