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Nel nostro fragile Appennino la conta delle frane innescate dalle piogge di maggio aumenta ogni giorno.
La Bonifica Renana si è messa a disposizione dei Comuni montani per intervenire con la modalità "di somma urgenza", che consente celerità di esecuzione e capacità operativa immediata a sollievo delle situazioni di emergenza. Ecco una sintesi delle attività svolte in una settimana dal settore montano del Consorzio.
PIANORO
Tra il 18 e il 19 maggio, in 24 ore, con l'attività di dieci operai ed un escavatore sono stati tolti dall'alveo del del torrente Zena gli alberi sradicati dalla piena sia monte che a valle della passerella pedonale presso chiesa San Salvatore di Casola; alberi caduti nello Zena, il cui accumulo stava provocando una diga e il pericolo di sommersione per il centro abitato
MONGHIDORO
Tra il 22 e il 24 maggio, in 48 ore, è stata ripristinata la strada per il borgo di Stiolo. Infatti, su via Fradusto (che collega Stiolo e altri nuclei abitati a Monghidoro) si erano prodotte frane a monte e a valle della strada che avevano divelto parte della carreggiata e riempito di materiale l'altra corsia. Dopo lo sgombero del materiale franato, si è allargato il tracciato stradale verso monte, recuperando la percorribilità.
Sempre in questo comune e negli stessi due giorni è stata ripristinata anche via Lognola, la strada che rende possibile l'accesso ai cittadini di Ca' de Rossi; su questo tratto stradale sono stati eseguiti tre interventi di stabilizzazione del fondo della viabilità.
Conclusi anche i lavori di emergenza della Bonifica Renana su via Savena dove era crollata la banchina stradale di valle. Iniziati anche i cantieri di somma urgenza in via Ca di Co', dove si trovano abitazioni isolate dal 17 maggio. Qui si interviene per demolire la parete rocciosa a monte della strada e ricostruire la viabilità locale crollata. Partito anche l'intervento in via Sumbilla, che collega l'abitato di Campeggio con Madonna dei Boschi.
SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO
Iniziato il 24 e concluso il 26 maggio l'intervento in via Pian dei Torli, strada di collegamento con Castel dell'Alpi: qui era franata metà della carreggiata stradale. Oltre ad un allargamento per consentire l'immediato transito, è stata realizzata anche una palificata in castagno sotto la massicciata stradale per consolidare il fondo della via in modo più duraturo.
Sempre a San Benedetto V.S. intervento di somma urgenza della Renana anche in via Ca' di Guiara, dove alcuni nuclei abitati erano inaccessibili da una decina di giorni. Qui, il versante a sinistra della strada franata è stato sbancato per poter consentire l'accesso stradale alle case, e entro un paio di giorni verrà completato il lavoro sulla strada.