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Nell'Appennino Bolognese si taglia il nastro del nuovo ponte ciclo-pedonale che attraversa il Reno. L'opera, pronta per l'avvio domani del celebre Porretta Soul Festival, collega i nuovi impianti sportivi di Alto Reno Terme con il percorso pedonale che si trova sulla destra del fiume, dove verrà realizzato un ampio parcheggio pubblico.
Quello inaugurato è un ponte "strallato" di ultima generazione, cioè sospeso sul fiume, pesa 50 tonnellate ed è lungo 56 metri, realizzato interamente in acciaio e dotato di idonee rampe di accesso.
Prima di posizionare la struttura, sono state create tutte le condizioni di sicurezza idraulica per l'opera, grazie ad interventi di prevenzione del rischio fluviale, come il consolidamento di 20 metri spondali con massi di pietra. Questo perchè opere del genere richiedono studi idraulici preventivi accurati: sono state infatti considerate le quote del Reno in quel punto del fiume, con probabilità di tempi di ritorno dei livelli di piena di almeno 200 anni.
Il costo del ponte è pari a 573.000 euro, più 130 mila euro di opere accessorie: importo reso interamente disponibile dal Comune di Alto Reno Terme che ha affidato alla Bonifica Renana la progettazione e la realizzazione della struttura, attuata tra novembre 2022 e luglio 2023.
Anche per questo intervento, la Renana ha svolto il suo ruolo di ente strumentale, a servizio delle amministrazioni locali (Comuni e Unioni dei Comuni). Infatti, nel decennio trascorso dall'emanazione della legge regionale 7/2012, il Consorzio ha progettato e realizzato in Appennino 586 interventi ed effettuato 1.100 sopralluoghi tecnici. Con un investimento complessivo in opere di 35,5 milioni di euro (pari ad una media di 3,5 milioni di euro annui, su 3,9 milioni di contribuenza annua incassata dall'area collinare e montana).
Foto da sinistra: con fascia Marco Aldrovandi (sindaco di Castel di Casio) Giuseppe Nanni (sindaco di Alto Reno Terme), Igor Taruffi (assessore regionale alla montagna) e Davide Venturi (vicepresidente della Bonifica Renana).