Saiarino e Vallesanta: 100 anni e non sentirli
Il 2025 è stato l’anno dedicato agli impianti idrovori Saiarino e Vallesanta: due gioielli di tecnologia industriale che ancora oggi – ad un secolo di distanza dalla loro inaugurazione – stupiscono per la loro efficacia a salvaguardia del territorio.
Per celebrare il centenario di vita dei due impianti e del nodo idraulico ad essi connesso, il Consorzio della Bonifica Renana ha organizzato una lunga serie di iniziative nel corso di tutto il 2025, con il coinvolgimento dei suoi principali stakeholder e del più ampio pubblico “generalista”. Mai come nel 2025 la Bonifica Renana ha esplorato nuovi linguaggi e strumenti comunicativi, andando oltre la divulgazione “tecnica” e ponendosi l’ambizioso obiettivo di arrivare ad un pubblico che conosce ancora troppo poco la storia del Consorzio e ciò che viene fatto oggi per la difesa idraulica del territorio e per assicurare la disponibilità di acqua per l’irrigazione.
Raccontare i 100 anni di Saiarino e Vallesanta significa – come ha sottolineato la responsabile comunicazione Alessandra Furlani – “raccontare la nascita di un paesaggio, quello della pianura bolognese, attraverso la creazione di un nodo idraulico che ancora oggi stupisce per la sua modernità”. Un paesaggio che si è evoluto anche e soprattutto grazie all’attività di bonifica, per diventare quel luogo in cui oggi è possibile avere sviluppo agricolo, industriale ed economico.
L’anno del centenario si è aperto in maniera innovativa con la mostra “Occhio! Sguardi sul territorio”: iniziativa che per la prima volta ha visto la collaborazione tra il nostro Consorzio e l’Accademia di Belle Arti di Bologna (ne abbiamo parlato qui). Nei mesi successivi sono stati tantissimi i momenti di incontro con le associazioni agricole, le categorie economiche, le associazioni culturali e ambientali ed i cittadini in genere.
Un “centenario diffuso – come ha voluto definirlo la presidente della Bonifica Renana Valentina Borghi – che ci ha avvicinato alle persone, perché compito del consorzio non è solo conoscere il territorio, ma anche comprendere le esigenze della comunità che ci vive”.
La conclusione di SAIARINO100 non poteva che avere luogo proprio ad Argenta (FE) dove lo scorso 23 ottobre si è svolto un momento di riflessione politica e tecnica sul futuro idraulico del nostro territorio. Per l’occasione abbiamo riunito i rappresentanti della Bonifica, con la presenza dei vertici dell’ANBI nazionale e dei Consorzi dell’Emilia-Romagna, a confronto con Michele De Pascale, presidente della Regione.